Formazione: oltre 200 iniziative, coinvolti più di 2600 partecipanti

Formazione: oltre 200 iniziative, coinvolti più di 2600 partecipanti

Pordenone

La formazione rappresenta per Itaca un’importante politica di sviluppo aziendale, e costituisce uno strumento strategico di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane. Con le nostre azioni, cerchiamo di tendere all’arricchimento delle competenze e delle professionalità dei soci lavoratori, orientandole in funzione dei bisogni propri, dell’utenza e delle esigenze del servizio. Nei servizi alla persona è infatti fondamentale lavorare in termini formativi sulla centralità dell’utente e sulla relazione d’aiuto che si realizza nella pratica quotidiana.
Per questo motivo cerchiamo di contestualizzare la pratica formativa alla situazione concreta e all’esperienza di chi opera all’interno del servizio. Definiamo così come obiettivo della formazione lo sviluppo delle risorse umane, attraverso la promozione delle conoscenze e delle abilità degli operatori, in linea con la mission del servizio, per una gestione improntata al miglioramento continuo. Con l’acquisizione, da parte dei lavoratori, di competenze tecnico professionali, relazionali e gestionali, garantiamo il miglioramento continuo del servizio erogato.

La formazione erogata dalla Cooperativa Itaca risponde a precisi indirizzi dettati dalle esigenze formative che trovano una felice sintesi finale nel piano formativo annuale, risultato della sinergia fra le diverse figure impegnate nella costruzione dell’offerta formativa. Lungi dall’essere un documento statico, dovendo anzi lo stesso rispondere ad esigenze che, l’esperienza insegna, possono essere mutevoli nel tempo, il piano formativo annuale si caratterizza come strumento agile ed “aperto” a nuove necessità che dovessero emergere nel corso della sua realizzazione.
I canali di finanziamento ai quali abbiamo avuto accesso nel 2011 sono legati ai finanziamenti pubblici del Fondo Sociale Europeo (i corsi di Competenze minime), della Lg. 236/93 (cinque corsi) e il Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua Fon.Coop. (quattro interventi formativi). Abbiamo inoltre gestito un corso di formazione esterna finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi rivolto alle assistenti familiari dell’Ambito di Sacile. La maggior parte dei corsi, comunque, è stata organizzata utilizzando risorse investite direttamente dalla Cooperativa.
Ampio spazio è stato dato ai corsi obbligatori afferenti all’area sicurezza e all’area Haccp. In linea con le previsioni di inizio anno, siamo riusciti a soddisfare i fabbisogni formativi rilevati, riconoscendo l’importanza di una formazione tecnica di base che trasmetta la capacità di gestire un’emergenza, e l’attenzione nel rispettare le prassi che ne possano prevenire l’insorgenza.
Oltre dieci le edizioni del corso di formazione per addetti al settore alimentare e una dedicata alla formazione del Responsabile dell’elaborazione, gestione e applicazione della procedura Haccp (quest’ultima figura operante nella sola regione Friuli Venezia Giulia) per complessivi 200 lavoratori formati, di cui l’88% di genere femminile; numerose le ore dedicate alla formazione per l’area sicurezza per un totale di oltre 800 persone coinvolte, di cui circa l’84% di genere femminile.
La formazione erogata in tema di sicurezza vede la collaborazione della Cooperativa con enti di formazione qualificati in materia e soggetti pubblici (Vigili del Fuoco) e risponde in primis al soddisfacimento degli adempimenti previsti dal T.U. 81/2008 senza trascurare l’aspetto qualitativo che ogni proposta formativa porta con sé; da questo punto di vista l’orientamento della Cooperativa Itaca favorisce al massimo l’instaurarsi di una vera e propria cultura della sicurezza fra i lavoratori, che devono prima di tutto essere consapevoli dei rischi della propria attività e al contempo disporre delle informazioni utili ad affrontare le situazioni di pericolo.

Una decina i corsi dedicati alle figure quadro della Cooperativa, in riferimento a tematiche legate alla comunicazione, alla valutazione del personale, alla gestione delle risorse umane in un’ottica di genere.
Diverse le iniziative legate all’area educativa, alcune delle quali innovative come il Laboratorio di Ludopedagogia svoltosi a Barcis. Altre tematiche attuali e d’interesse sono state quelle che hanno riguardato i corsi grazie ai quali abbiamo sottolineato l’importanza di una progettazione partecipata e uno sviluppo di comunità. Tematiche interessanti anche quelle più tecniche, legate ai disturbi specifici dell’apprendimento, il rapporto con la famiglia dell’utente, i contesti di protezione e tutela del minore, durante i quali si è cercato di concentrare l’attenzione principalmente sul ruolo dell’educatore.
Oltre ai cinque corsi di competenze minime da 200 ore, nel 2011 la Cooperativa ha gestito diversi aggiornamenti legati all’attività assistenziale, all’arte della cura, all’approccio all’utente anziano, o al disabile anziano, trattando sia questioni operative, come la gestione delle demenze, sia nuove problematiche, come l’approccio all’anziano che presenta patologie psichiatriche o la gestione della sessualità nella terza e quarta età, sempre in un’ottica di lavoro di rete integrato con i ruoli di altre figure professionali.
In fase d’opera tre edizioni del corso “Competenze minime nei processi di assistenza alla persona” che permetteranno a circa 60 soci di acquisire nel 2012 un credito formativo che garantirà l’accesso alle “Misure compensative per il conseguimento della qualifica di Oss”. Dal 2005 ad oggi la cooperativa ha promosso l’avvio di 16 corsi di questo genere, garantendo la formazione a 314 persone (di cui 263 di genere femminile).
Oltre trenta gli interventi organizzati insieme a Codess Fvg nei territori in cui operiamo in Ati.

Tra gli obiettivi centrati dall’ufficio Formazione nell’anno 2011, si segnala l’accreditamento di Itaca come ente ospitante e di coordinamento di attività di Volontariato Europeo previste dal programma “Gioventù in azione – Azione 2” promosso dall’Unione Europea. Lo scopo delle attività inerenti al Servizio Volontario Europeo è quello di promuovere quei principi cardine attraverso i quali fondare un’Unione Europea intesa come legame virtuoso tra popoli e non solo come mera unione economica e istituzionale. Infatti è solo tramite il sostegno e la diffusione dei principi di solidarietà, cittadinanza attiva e comprensione reciproca tra i giovani che si può formare e cementare l’idea di un’identità europea e di una convivenza pacifica e proficua tra i popoli del vecchio continente.
La Cooperativa Itaca nel corso del 2012 ospiterà presso la struttura di via Ricchieri a Pordenone due giovani provenienti da un Paese europeo, permettendo loro di impegnarsi nel volontariato e di acquisire nuove capacità, di conoscere una nuova lingua e di entrare in contatto con la cultura italiana. Sono già arrivate parecchie richieste da giovani e istituzioni di origine polacca, russa, spagnola, armena e turca, segno di come la nostra Cooperativa, ma anche il Pordenonese, rappresentino delle realtà attraenti dal punto di vista culturale, organizzativo e geografico.
Con i suoi servizi, diversi per tipologia e dislocazione geografica, Itaca costituisce una realtà di primo livello ed un formidabile banco di prova anche per tutti coloro che, freschi di studi o alla ricerca di un primo impiego, si affacciano a vario titolo e in alcuni casi per la prima volta al mondo del lavoro. Dagli Istituti superiori alle Università, dalle Aziende sanitarie agli Enti di formazione, questi sono solo alcuni degli organismi che hanno trovato in Itaca un partner affidabile e competente per l’attivazione di tirocini ed altre esperienze di primo approccio (o di reinserimento) alla realtà socio-educativa ed assistenziale. L’anno 2011 si chiude con circa 80 fra tirocini di varia provenienza e borse lavoro ospitati, segnale questo della costante attenzione che la Cooperativa riscuote nel mondo della formazione nel senso più ampio del termine.

Aggiornamento delle competenze, addestramento, confronto e condivisione, formazione continua, educazione, sviluppo, accompagnamento, orientamento: sono queste parole chiave che identificano l’attività formativa in Itaca. Nel 2011 si contano oltre 200 iniziative che hanno coinvolto più di 2600 partecipanti (alcuni soci hanno sicuramente preso parte a più di un intervento), a cui vanno aggiunte le attività di supervisione. Questo è il linea con i dati rilevati dall’Agenzia Regionale del Lavoro, che rileva come il Friuli Venezia Giulia, con il 52,2%, risulti essere tra le regioni in cui il tasso di partecipazione alle attività formative è più elevato.
Negli ultimi anni una pluralità di soggetti del privato sociale sono coinvolti nella realizzazione di un vero e proprio sistema di formazione permanente, in linea con quanto stabilito nel campo dell’educazione degli adulti dalla Conferenza unificata Stato, Regioni e Autonomie locali (Accordo del 2 marzo 2000) nel quadro dei processi di decentramento delle competenze. Tra gli obiettivi vi sono quelli relativi alla riconoscibilità delle competenze comunque e dovunque acquisite (nei percorsi di educazione degli adulti, nel lavoro, in altri contesti).
Per quanto riguarda in particolare la formazione continua, che nell’ottica della strutturazione del sistema nazionale di Lifelong Learning assume un’importanza fondamentale, alle attività tradizionali finanziate dal Fse, dalle legge 236/93 e dalla legge 53/00, si aggiungono le attività formative organizzate e finanziate dai nuovi Fondi Paritetici Interprofessionali, a cui Itaca accede dal 2009 gestendo in autonomia le procedure previste a livello nazionale. Lo sforzo per il futuro sarà quello di sviluppare nuove tipologie di offerta formativa, in linea con le indicazioni regionali, sia nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale, sia in quello della promozione e dell’accrescimento culturale.

 

Ufficio Formazione

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