CALICANTUS COSTRUISCE LA COMUNITÀ
Zugliano
Martedì 14 ottobre a Zugliano – a pochi passi dall’ex manicomio, oggi Parco, di Sant’Osvaldo di Udine – a partire dalle 10 il Centro di accoglienza Balducci aprirà le porte a “Festinsieme”, per celebrare l’11° compleanno della Comunità residenziale Calicantus di Pasian di Prato. Correva l’anno 2002 quando la Cooperativa sociale Itaca acquistò la sua terza struttura immobiliare, che nel 2003 avviò la propria attività. Un servizio fortemente voluto quello di Calicantus, nato sulle orme dell’intuizione e dell’operato di Franco Basaglia, che con la Legge 180 aprì le porte ad una nuova cultura nella salute mentale. In questi primi 11 anni di vita il servizio rivolto a persone disabili ha dimostrato ogni giorno, come ha ricordato l’anno scorso l’attore e regista friulano Claudio Moretti che condurrà la giornata anche il prossimo 14 ottobre, quanto l’impossibile possa diventare possibile attraverso l’impensabile distruzione dell’istituzione manicomiale.
Intanto domani sabato 4 ottobre a Tarcento dalle 12 in poi si terrà la Festa d’autunno presso la struttura di Via German. Prevista una appetitosa griglia preparata dalla Pro loco di Tarcento, ottima compagnia di amici e vicini, un prestigiatore bravissimo e si giocherà anche a tombola. Tutti i proventi raccolti andranno a favore di Andos, associazione nazionale donne operate al seno. Organizzano Itaca, Ass4 Medio Friuli, Comune di Tarcento, Pro loco Tarcento, Gruppo Alpini Tarcento e Andos sezione di Udine.
Tornando a Calicantus, il filo rosso che ha accompagnato la comunità, portato avanti da Itaca in stretta collaborazione con l’Azienda sanitaria n. 4 Medio Friuli, è stato quello dell’apertura all’altro, all’esterno, all’espressione della soggettività della persona. In questi anni di attività insieme alle persone, Calicantus ha dimostrato di essere non solo un progetto, ma anche una possibilità, un’esperienza di vita quotidiana che attraversa la dimensione della vita, della relazione fra storie e vissuti diversi, con la consapevolezza dell’importanza e della responsabilità che questa possibilità richiama. Un impegno costante per fare e costruire comunità, dove i diritti, i doveri, la responsabilità, l’adultità, la vicinanza, la sensibilità, l’allegria diventino esperienza e dove, con umiltà, si possa apprendere dalle difficoltà e dalle criticità.
“Ecco che accogliere l’altro in maniera festosa – spiega la coordinatrice del servizio Francesca Schiavon, della Cooperativa Itaca – in un tempo e in un luogo che rappresentano la continuità esistenziale (il Centro di accoglienza e promozione culturale Balducci), nell’avvicendarsi degli eventi quotidiani e dove si afferma la cultura della convivenza, diventa un’occasione di profonda condivisione, di accoglienza e di comunione gioiosa”. E’ questo il secondo anno che Itaca con Calicantus e Centro Balducci con Pierluigi Di Piazza condividono l’esperienza di questa festa come momento di incontro, conoscenza, reciprocità e di riflessione, con la profonda convinzione che la crescita interiore e culturale passi attraverso il rapporto con l’altro e il suo definirsi. Per incontrarsi, conoscersi e sperimentarsi nel rispettoso confronto con l’altrui diversità.
Allegria e gioia verranno regalate anche quest’anno dalla sensibilità e creatività dell’attore e regista udinese Claudio Moretti, che condurrà l’evento. Ma ci sarà anche l’attento e partecipato intervento musicale del Coro Nove per caso della Comunità 9 di Sant’Osvaldo. Questa è l’atmosfera, il colore, il significato che dovrebbe accompagnare ogni occasione di festa, per creare comunità. Organizzazione a cura di Itaca e Centro Balducci, in collaborazione con Comunità 9. Ci sarà anche la collaborazione con la Cooperativa Al Benzachi, che aiuterà Calicantus nella preparazione del pranzo comunitario.
Fabio Della Pietra