PROGETTO DI SUPPORTO DOMICILIARE (PSD) – UTI LIVENZA CANSIGLIO CAVALLO
IL PROGETTO PSD È GESTITO DALLA COOPERATIVA SOCIALE ITACA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON IL SSC – SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI LIVENZA CANSIGLIO CAVALLO.
Finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale salute, politiche sociali e disabilità nell’ambito dei contributi a favore degli enti del terzo settore per la Promozione degli interventi di presa in carico delle persone fragili, supporto ai caregiver familiari, mobilità e accessibilità a favore di persone con disabilità o con limitata autosufficienza e di persone anziane.
Contributo a favore degli Enti del Terzo Settore, in attuazione dell’articolo 8, commi da 31 a 33bis, della legge regionale 27 dicembre 2019, n.24 e del Regolamento emanato con DPReg. 0102/Pres. del 31 luglio 2020 – annualità contributiva 2020.
CONTESTO
LE PERSONE CON PATOLOGIE PSICHIATRICHE E DEMENTIGENE ED I LORO FAMILIARI CAREGIVER NECESSITANO DI UN SOSTEGNO QUALIFICATO E DIFFERENZIATO IN BASE ALLE PECULIARITÀ DEL SINGOLO CASO.
Una fase molto delicata è quella fase “leggera” della malattia in cui risultano ancora efficaci gli interventi atti al mantenimento delle risorse (individuali e familiari) e al recupero cognitivo della persona. Perché troppo spesso le famiglie si costringono a vivere in una condizione di auto-isolamento, con l’errata convinzione di potere affrontare autonomamente l’insorgere della malattia. Ma in questi momenti emergono invece con tutta la loro drammaticità la complessità del quadro clinico del soggetto con patologia psichiatrica o demenza (comorbilità, non autosufficienza, evolutività della situazione, pluralità ed intensità dei bisogni, presenza di un quadro depressivo) e le sue ripercussioni sul contesto familiare.
Anche con l’evolversi ed il degenerare della malattia emergono bisogni peculiari che possono trovare risposta solo attraverso l’attivazione di specifiche professionalità ed i caregiver necessitano di essere indirizzati ed accompagnati nell’individuazione ed attuazione di strategie di cura capaci di “arginare” il più possibile il decadimento e/o di minimizzare l’impatto della malattia sul contesto di vita e sul benessere della persona e della famiglia.
La risposta fornita dal tradizionale Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) appare, in questo quadro, preziosa ma insufficiente. Perché l’attivazione del Servizio - stimolata da una richiesta della famiglia ormai “sovraccarica” delle necessità della persona malata che presenta un quadro clinico irrimediabilmente compromesso - risulta spesso tardiva. Sia perché l’approccio prestazionale rende difficile l’analisi multidimensionale del bisogno ed una conoscenza globale del caso.
PROGETTO DI SUPPORTO DOMICILIARE (PSD) -
ATTRAVERSO IL PSD INTENDIAMO SPERIMENTARE UN APPROCCIO INNOVATIVO ALLE PATOLOGIE DEMENTIGENE
che – in continuità e coerenza con la presa in carico dell’utente e del sistema famiglia garantita dal SAD – contribuisca all’obiettivo di preservare l’autonomia residua della persona per prevenire situazioni di bisogno, emarginazione e disagio. Ciò sarà possibile attraverso l’attivazione di professionalità specialistiche (ad esempio fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, musicoterapisti, medici, nutrizionisti) che forniranno alla persona ed ai caregiver indicazioni specifiche su interventi e prassi da adottare per tutelare il benessere della persona, mantenerne le autonomie, recuperarne le abilità. Il PSD può quindi innestarsi sulle prestazioni garantite dal SAD e dai centri diurni, articolandole e potenziandole, oltre che rivolgersi a famiglie che non hanno ancora avuto accesso al sistema dei servizi e che si affacciano alle prime esperienze di presa in carico.
OBIETTIVI
FAVORIRE UNA MAGGIORE SENSIBILIZZAZIONE
delle famiglie sostenendo la loro decisione di affidarsi tempestivamente a servizi qualificati all’insorgere di patologie psichiatriche/dementigene, anche attraverso il coinvolgimento di figure chiave (quali medici di medicina generale ed ospedalieri, agenzie di intermediazione tra famiglie e assistenti familiari, ETS, etc.).FORNIRE UN SUPPORTO MIRATO ALLE PERSONE CON PATOLOGIE PSICHIATRICHE/DEMENTIGENE E AI LORO FAMILIARI CAREGIVER
, attraverso la sperimentazione di un approccio multidisciplinare, capace di integrare le diverse competenze necessarie a sostenere il più a lungo possibile il mantenimento delle autonomie ed il recupero delle abilità della persona.
ATTIVITÀ
- Attraverso attività mirate a figure chiave e alla popolazione in generale, le famiglie potenzialmente interessate saranno informate sull’avvio del progetto e sensibilizzate rispetto alla possibilità di trovare un supporto specialistico.
- Sul territorio verranno complessivamente raggiunti 20 adulti con patologie psichiatriche/dementigene, che potranno essere individuati:
- tra i beneficiari del SAD e dei centri diurni,
- o attraverso l’attività di informazione, sensibilizzazione e rafforzamento della rete,
e saranno accompagnati in percorsi di consulenza e supporto individuali, garantiti dall’OSS individuato dal SAD e dai professionisti “aggiuntivi” secondo l’approccio sperimentale del PSD. - Attraverso l’intervento di una micro-equipe composta da psicologo ed OSS, verrà valutato il bisogno di supporto della persona e della sua famiglia ed elaborato un Piano di supporto individualizzato (PSI).
- Il PSI verrà attuato, attraverso interventi personalizzati da parte di professionisti, la cui individuazione dipenderà dalle esigenze del singolo caso. Il loro compito sarà fornire un supporto consulenziale, che la famiglia potrà poi attuare anche grazie all’accompagnamento e al monitoraggio di psicologo e OSS che compongono la micro-equipe e che accompagneranno ciascun caso.
- I destinatari dei PSI verranno coinvolti in attività aggregative atte al mantenimento delle risorse e al recupero cognitivo, che saranno realizzate in piccoli gruppi. Saranno attivati due gruppi, con sedi dislocate per permettere una più ampia partecipazione, che svolgeranno anche una funzione sollievo e che si incontreranno due volte a settimana per tre mesi.
- Ai familiari caregiver verrà data l’opportunità di partecipare ad un gruppo di auto mutuo aiuto condotto da uno psicologo. Saranno attivati due gruppi, con sedi dislocate per permettere una più ampia partecipazione, che si incontreranno a cadenza settimanale per tre mesi.
RISULTATI
Il progetto fornirà supporto consulenziale e specialistico - comprensivo delle ore di accompagnamento necessarie alla messa in pratica degli interventi - a 20 adulti con patologie psichiatriche/dementigene ed ai loro familiari/caregiver. Il personale garantirà il possesso di esperienza e formazione specifica riguardo alle patologie dementigene. In particolare gli OSS saranno formati sul modello Gentlecare®, approccio già applicato nelle strutture residenziali gestite da Itaca che può essere sperimentato anche a domicilio. Il modello si rivolge all’anziano e al caregiver con il duplice scopo di promuovere il benessere e ridurre il rischio di burn out e guarda all’ambiente fisico quale spazio di cura che deve essere sicuro, facile per accesso e mobilità, funzionale flessibile. Le attività progettate secondo tale approccio prevedono quindi di ricostruire una routine quotidiana personalizzata, che parta dagli elementi biografici e di contesto e dalla valorizzazione dei punti di forza di ciascuna situazione, con lo scopo di creare piena corrispondenza tra i bisogni della persona e ciò che le viene proposto.